martedì 2 gennaio 2018

Narrare per guarire

L'anno è cominciato bene...
Alessandro è uscito!, per il veglione di fine anno è andato con il papà da una sua amica per cena, Ivan ha voluto che gli firmassi la liberatoria e mi assumessi la responsabilità davanti a testimoni (non ho firmato sul serio... è stato tutto verbale!).
L'ho fatto...
Ivan solitamente è apprensivo e non vuole responsabilità, l'iniziativa di uscire è arrivata da Alessandro che si dimostra sempre molto maturo e riflessivo.
Erano a cinquecento metri da casa... Alessandro si è coperto ben bene ed è uscito, siamo tornati praticamente alla stessa ora, io e Roberto eravamo a cena a casa di amici con amici... alcuni di quelli che ci sono stati vicini e ci hanno aiutato nelle burrasche del tempestoso 2017...

Questo pomeriggio siamo andati alla prima visita di controllo con Eliana, la stomaterapista.
Ha controllato lo stoma, tolto i punti che lo attaccano alla pelle della pancia,  ci ha dato altri sacchetti da provare, stavolta a pezzo unico, una polverina da mettere attorno alla fragolina perché sembra si stia staccando dalla pelle, lo spray per staccare con più facilità l'adesivo della placca dalla pelle, ha medicato tutte le ferite ancora aperte e con un po' di infezione.
Ha cercato di far sfogare la rabbia di Alessandro contro quello che gli è successo...
"Dillo che sei arrabbiato, che non ti meriti quello che è successo, puoi dire anche che cojoni... però questo non cambia le cose... Ma pensa che ci sono bambini più piccoli di te che vengono qui, di 2/3 anni, di 8 anni..."
Alessandro annuisce ma non dice niente... ricomincia a tenere la testa bassa.

Terminato il cambio sacchetto con fotografia alla fragolina, che si sta riducendo di volume... Eliana ci consegna due libretti e ci chiede di compilarli, uno lo deve completare Alessandro e uno io, che sono la CARE GIVER , quella che si prende cura di lui, con lui, della sua stomia.
Dobbiamo rispondere a delle domande, scrivere poco o tanto su come ci sentiamo nei confronti della malattia, come eravamo prima, ora, come stiamo affrontando questo problema.
Eliana collabora con uno studio che analizza i dati di pazienti stomizzati, spiega ad Alessandro che hanno già raccolto qualche migliaia di libretti che confrontano per capire se stanno agendo nel modo giusto, se possono cambiare qualcosa per aiutare meglio i pazienti e chi si prende cura di loro.
Sulla scrivania dell'ambulatorio c'è una locandina:

NARRARE PER GUARIRE

Ecco qui che si spiega perché io ho scritto il blog, per Roberto sto solo perdendo tempo, per Jessica è un modo per diventare famosi... per me è un aiuto nell'affrontare qualcosa più grande di noi... e credo anche per Alessandro.
Ho iniziato con la sua approvazione, era lui che mi diceva:
"Mamma prendi appunti".
Gli appunti erano su quanto gli stava succedendo... in concreto... Può darsi che più avanti, quando se la sentirà, posterà anche lui qualcosa... adesso deve prima completare il libretto di Eliana.
Di primo acchito si è rifiutato, poi uscendo mi ha detto che lui detterà e io scriverò... alla fine scriverà lui... sono sicura!

C'è chi si tiene tutto dentro, e c'è chi come me e Alessandro preferisce esternare, non nascondere.
I suoi amici del mare, i suoi compagni di scuola, erano al corrente di quanto gli stava succedendo.
I miei amici, le mie clienti, sanno cosa è successo in questi mesi... Come loro vengono e si sfogano con me, così io mi sono sfogata con loro.
Un orecchio disposto ad ascoltare aiuta molto...

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