mercoledì 29 novembre 2017

Mirtilli, mirtilli, mirtilli

Sono seduta in ufficio, suona il mio cellulare, è Ivan.
No, dall'altra parte c'è Alessandro e piange disperato.
Non ha mai pianto fino ad ora.
"Mamma basta, vieni subito! La vena è andata. Vogliono bucarmi ancora. Non voglio. Non voglio. Diglielo tu che stacchino tutto. E' uscito. Vieni a dirglielo tu di staccare tutto!"
"Alessandro calmati, vengo subito. Non ti attaccano niente, adesso vengo io".

Mi infilo il giubbotto, saluto gli stagisti a cui ho di nuovo affidato il negozio, esco camminando veloce. Sono bassa e ho le gambe corte. cammino più veloce che posso. Nonostante questo ci vogliono dieci minuti per attraversare la piazza, inventare una scusa in portineria, attraversare il cortile, entrare nel primo corridoio, in fondo girare a destra, nel corridoio dove lavora Roby, passare davanti al suo ufficio, ogni volta leggo i nomi dei suoi colleghi sui cartellini,  in fondo girare a sinistra. In fondo a quest'altro corridoio c'è scala 6, ascensore quarto piano.
Girare a sinistra, davanti alla porta tastierino 5318٧
Alessandro si è calmato. Gli hanno staccato la farfallina dal braccio sinistro, non ha più nulla se non una garzetta e un pezzo di cerotto.
Basta.
Per ora basta alimentazione. E' il liquido della sacca bianca che brucia le vene. Le atrofizza e non passa più nulla. Né l'alimentazione né gli antibiotici.
A volte fanno il lavaggio della vena con una siringa di fisiologica per far ripartire il flusso. A volte la vena è satura e il liquido fuoriesce, gonfiando la pelle sotto l'ago. 
E' già la seconda volta. Entrambe le braccia sono "rovinate"
Per fargli i prelievi non sanno più come fare...
Bucano due o tre volte, entrano con l'ago e "sgargiano" per cercare di infilarsi in modo che il sangue esca. A volte provano in più punti finché sono fortunati.
Mentre ritorno in negozio, percorso inverso, altri dieci minuti, avviso Roberto.
Tempo dieci minuti mi richiama, ha parlato con una collega che si è sottoposta a chemioterapia e aveva lo stesso problema di vene bruciate.
"Mirtillo. Succo di mirtillo. Rinforza le vene."
Detto fatto: succo di mirtillo, mirtilli freschi, crema di frutta mirtilli e mela, yogurt al mirtillo, caramelle gommose ai mirtilli.
Mirtilli, mirtilli, mirtilli.
Ci servono le vene...
Da stamattina basta cortisone in vena, perciò due iniezioni al giorno, mattina e sera, si comincia a diminuire la dose.

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