venerdì 17 novembre 2017

Rosso. Rosso. Niente.

Arriva luglio col suo caldo torrido.
Alessandro è al mare in campeggio con la nonna.
Sole, mare, amici. Gli amici di sempre.

Da quando è nato va con la nonna in campeggio, passano anche giorni e giorni senza che ci sentiamo, troppo occupato. Anche quest'anno è così.

Un giorno chiama la nonna: "Non dire niente ad Ale, ma ha di nuovo sangue"

Mi cadono le braccia... ma la dottoressa Ricci ci aveva avvisato, può capitare che succeda, una settimana di supposte di Pentacol fino dopo la scomparsa...

Lo chiamo finchè mi risponde. "Come stai? Tutto bene?"
"Eh mamma... c'è di nuovo sangue."
"Le hai le supposte vero? ti ricordi di metterle tutte le sere finchè va via? e poi ancora una settimana."

Cosa avrà scatenato questo riproporsi della malattia? Troppo caldo, forte stress per l'organismo.
Troppi giochi, troppo tardi la sera, calcio, pallavolo, poco sonno...
Ale riposa!!!

La situazione non migliora molto... Decido di richiamarlo a casa qualche giorno, con la scusa che mi deve aiutare con il trasloco potrà dormire un po' di più al mattino e andrà a letto prima la sera.
Un paio di settimane poi torna al mare.
Ancora qualche giorno e poi lo raggiungiamo per ferragosto.

Continua con la sua vita da mare, spiaggia, amici, bagni, partite a calcetto, le sfide a beach volley.
Il pomeriggio siamo al fresco in piazzola, torna dal bagno, gli amici lo aspettano... torna col suo rotolo di carta igienica in mano: ROSSO

Altro giorno: ROSSO
Altro giorno: NIENTE
NIENTE
ROSSO

mmmmmm...
"ma Ale... lo dici così davanti a tutti?"
"ma certo mamma, che problema c'è? i miei amici lo sanno."

E bravo il mio Ale che non si nasconde... che tratta la malattia come una cosa piccola piccola... solo un momento della giornata.
Torniamo a casa.

Arriva settembre. ROSSO. ROSSO. NIENTE. ROSSO. NIENTE.NIENTE. NIENTE. ROSSO...

Cominciamo a preoccuparci

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