lunedì 18 dicembre 2017

Il mio pisello è cambiato

Non ho dormito molto...
Alessandro aveva dolore, gli hanno dato una flebo di Tachipirina, ma è servita a poco, verso mattina gli hanno messo del Contramal in un'altra flebo e sembra fare più effetto.
E' pieno di tagli... la laparoscopia non è bastata... ha un lungo taglio anche al basso ventre.
Vuoi che andasse bene una volta???
E poi ieri era il 17.

Alle 8.00 è passato il professor Nascimbeni, un giro veloce.
"Bene, dopo in poltrona."
"Ma potete togliermi il catetere?"
"Più tardi, vediamo. Puoi bere, poco ma puoi bere. Piccoli sorsi, e puoi fare qualche passo."
Se ne va.

Io torno al lavoro e risalgo all'ora di pranzo.
Ivan mi manda la fotografia, è già passata la Professoressa Ricci a trovarlo, ed è già in poltrona.


Ho dato il permesso ai nonni di venire per 5 minuti, per non affaticarlo.
Prima gli hanno tolto il catetere, dice che gli hanno fatto male.
Lo trovo con il pisello in mano, lo gira, lo volta e lo rivolta.
"Alessandro, cosa fai? Lascia stare. Copriti. Mettilo giù."
Ma lui continua.
"Il mio pisello è cambiato." è molto abbattuto, lo sguardo ancora un po' vacuo per l'anestesia.
Il nonno si gira a ridere.
"Alessandro vedrai, ogni anno cambia..."
Ha ha ha.
Alessandro è molto preoccupato. E' un uomo... A cosa pensano gli uomini? Al proprio pisello.

Non pensa a tutti i tagli, ai drenaggi, ai punti, al suo sacchettino attaccato al ventre... pensa al suo pisello!

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