mercoledì 13 dicembre 2017

Santa Lucia

Stamattina è Santa Lucia.
A Brescia porta i regali ai bimbi buoni e il carbone a quelli cattivi, almeno... una volta c'era il carbone (dolce), adesso non lo so più. I miei figli non hanno mai amato molto i dolci, le caramelle... e adesso sono proprio fuori dal giro!

Arriva Roberto con un regalo per Alessandro, bisogna un po' tirarlo su, siamo al quinto giorno consecutivo di febbre alta, fanno qualche flebo di Tachipirina, il Perfalgan, quando supera i 38°, poi mi danno del ghiaccio che gli metto tra le gambe, dietro il collo, sulla giugulare, sulla fronte, dove sembra essere il posto meno indicato per metterlo... ma gli dà sollievo.
Alessandro ha delle placche in gola e la tracheite gli procura la febbre, sta prendendo un altro antibiotico per vena tre volte al giorno oltre al Deflamon, altre tre dosi al giorno. Giù un flacone su l'altro...

E' una telecamera tipo Go-Pro. Sorride mestamente... E' contento ma ormai non ha più energie...
Sta programmando un'uscita in bicicletta per poterla provare.

Stamattina mi sono accorta che ha la lingua con crostone nere...
Qualche giorno fa gli avevano già dato delle vitamine perchè era tutta viola.
Il dottor Pozzi ha interrogato la tirocinante che lo segue qualche volta nei suoi giri per il reparto:
"Cosa potrebbe essere?
"Liquirizia".
mmmmmmmmmmmmm
Questa poverina non ne azzecca mai una di quelle che le chiede...
"Mirtillo?"
"Sì, gli diamo succo di mirtillo, per le vene, ma stamattina non l'ha ancora bevuto."
"No, non può essere, è carenza di vitamine..."
Ecco, s'è aggiunta un'altra pastiglia.

Oggi invece non è solo colorata, ha proprio croste nere.
Ormai ho imparato a conoscere quello sguardo della dottoressa Benini...
E aggiungiamo un'altra pastiglia, c'è un'altra carenza, il ferro sta calando a rotta di collo, una pastiglietta di Ferrograd non basta più, aumentiamo le dosi e le somministrazioni.


Nessun commento:

Posta un commento