mercoledì 20 dicembre 2017

Vediamo che regali mi fanno

Oggi è il 20 dicembre, compleanno di Alessandro.
Mi sono svegliata e subito non l'ho ricordato... poi è arrivato Roberto a fargli gli auguri.
Non ho ancora comperato niente per lui, ho già saltato anche il regalo di Santa Lucia.
Sono sempre qui, e qualche ora in negozio.

Gli ho chiesto cosa volesse e mi ha risposto:
"La salute".

A 16 anni...

Non è giusto.

A 16 anni dovrebbe essere in giro a fare lo stupidino.

E' steso a letto, in attesa della colazione.
"Vediamo che regali mi fanno."
Si sofferma un attimo, io mi chiedo a chi si riferisca.

"Vediamo se per regalo mi tolgono qualche drenaggio."

Tesoro... lo abbraccio. Non pensa ai regali, pensa alla sua salute.
Vorrei davvero che gli togliessero i drenaggi oggi.

Jessica è venuta a salutarlo con la nonna e Matteo che poi la accompagnano in aeroporto.


Sono passate le insegnanti della scuola in Ospedale e gli hanno fatto un regalo: quaderni, penne, evidenziatori, un righello...

E' venuta anche Valentina, la sua neuropsichiatra.
Gli ha portato un libro molto carino, una tazza con una scritta molto promettente,


ma la cosa più commovente è quello che gli ha scritto nel biglietto d'auguri:
"Caro Alessandro,
ho scelto pensandoti un gatto portafortuna e due regalini simbolici per trasmettercti il mio più sincero augurio per i tuoi 16 anni ch, diciamocelo, non sono partiti proprio per il verso migliore!!!
Un augurio di SPERANZA & FELICITA'... se pur nelle difficoltà che ogni giorno stai attraversando... con una pazienza e un coraggio ammirabili e che nemmeno tanti adulti avrebbero dimostrato!!!
Spero tu riesca a riavere presto la tua vita, un giorno alla volta...
tornare a dormire nel tuo letto, dai tuoi amici, videogiochi, pallavolo e da tutto ciò che ami!
Nel frattempo ricordati che per parlare di pensieri, belli e brutti, io resto sempre a disposizione..."






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