venerdì 22 dicembre 2017

Lo stavamo perdendo

Sto quasi per chiudere il negozio quando mi squilla il telefono, è la nostra dottoressa di base, quella che all'inizio di tutto ci aveva prescritto le pastiglie omeopatiche per i vermi...
Un mese fa l'avevo chiamata per avvisarla che Alessandro era stato ricoverato e quando fosse uscito saremmo andati da lei per la richiesta di invalidità.
Un paio di settimane fa mi aveva chiamato perché non ci aveva più visti e l'avevo informata del prolungarsi del ricovero, del peggioramento di Alessandro, dell'Infliximab...
Le avevo poi scritto un messaggio dopo l'intervento.

E' stata in ospedale, ha visto Alessandro, la Professoressa Ricci e la dottoressa Benini, il Professor Nascimbeni.
Si è fatta un quadro preciso della situazione.
Si complimenta con noi per come abbiamo assistito Alessandro, ma anche per come lo abbiamo cresciuto, per come ha saputo affrontare la malattia, l'intervento, le conseguenze.
Ed è la prima che chiaramente esprime a voce la gravità della situazione:
"Lo stavamo perdendo."

Già... perché anche se nessuno ce lo ha detto chiaro e tondo, negli ultimi giorni per me era chiarissimo che la situazione era degenerata... continuava ad andare indietro nonostante tutto quello che gli stavano facendo, tutti i parametri peggioravano...
La certezza l'ho avuta nella decisione del sabato mattina di intervenire già il giorno dopo, senza aspettare di "vedere" il lunedì o martedì cosa fare... se operare o anticipare la seconda dose di Infliximab...
Me ne sono accorta dagli occhi della Dottoressa Benini, che giravano di qua e di là mentre scuoteva la testa, o dalla manifesta impotenza della Professoressa Ricci...
Lo vedevo in tutto quel sangue e in quei frammenti nel wc e nei telini che gli cambiavo...
Nell'accettazione e nella rassegnazione di Alessandro...

Lo stavamo perdendo.
E invece no...
E grazie a tutte le preghiere e ai pensieri positivi di quanti ci conoscono e si sono preoccupati per noi.
Grazie ad Alessandra che la sera recita il Rosario coi suoi sette bambini, alle preghiere delle Suore di Clausura che ha contattato lei ma anche Lida, una mia cliente, alle preghiere dei gruppi di preghiera contattati da Barbara, ai due Rosari che dice la zia Marì, allo zio Frate che manda messaggi a tutti su Whatsapp e al suo Parroco che in Chiesa chiede preghiere per Alessandro... ai 120 bambini del Catechismo di Concesio...e a tutti quelli che mi sono dimenticata...
Grazie a tutti!

Non lo abbiamo perso, è qui con noi.

Nessun commento:

Posta un commento