giovedì 7 dicembre 2017

Quest'eleganza di telino mi dà sicurezza

Questa mattina è passata la febbre, sta abbastanza bene per iniziare l'Infliximab.
Abbiamo tutti grandi aspettative su questo nuovo farmaco, deve funzionare per forza...
Non pensiamo agli effetti collaterali, ai rischi, alla possibilità che non funzioni...

A metà mattina mi chiama Ivan.
E' pronto. Lo spostano nel Day Hospital per qualche ora.
Io e Roberto raggiungiamo il reparto insieme, giusto per sorbirci le lamentele di un'infermiera sulla nostra presenza.
"Il papà sì ma poi basta."
"Sono la mamma, lascio al papà i cambi di biancheria e poi ce ne andiamo."
Ivan ha gli occhi lucidi.
L'infermiera capisce di aver esagerato e si scusa: il reparto è piccolo e non c'è posto nemmeno per i tanti pazienti.
Un saluto ad Ale, seduto in poltrona con accanto altri due ragazzi un po' più grandi di lui.

Aspettiamo che finisca.
Aspettiamo sperando non ci siano reazioni.
Ci vogliono circa tre ore.

Torna in camera molto più rilassato. Sembra stia già bene. Per lui l'Infliximab ha già fatto effetto.
"Ma Ale, tre ore in poltrona e non sei mai andato in bagno?"
"No mamma, mi hanno messo un telino nelle mutande e non sono andato."

Nel pomeriggio tutto bene, nessun effetto collaterale evidente... Lui è tranquillo.
Solo un paio di S

La sera mentre gli tiro su i calzoni del pigiama, i boxer e sistemo il telino da dietro mentre lui lo regge davanti mi dice:
"Quest'eleganza di telino mi dà sicurezza. Certo che avrei immaginato di arrivare a questi punti a ottant'anni..."
In tutto il giorno è sempre riuscito ad arrivare in bagno senza sporcarsi.
Saperlo prima... ci risparmiavamo tutti quei boxer lavati e stesi in bagno, quei pigiami da mandare alla nonna...
Ce l'avesse detto qualcuno.
Bastava un telino verde menta.


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